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Divulgazione del patrimonio turistico-culturale siciliano: Fino a 100.000 € a progetto.

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Scade il: 13 Febbraio 2018

La valorizzazione turistica del patrimonio della Regione Siciliana costituisce un’opzione strategica prioritaria del Programma Operativo, riconoscendo come punto di forza per la crescita regionale, la fruizione integrata delle risorse naturali, culturali e turistiche, coerente con l’approccio europeo alla crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva.

Ed è in questo contesto che è stata attivata l’Azione 6.7.2 del PO-FESR, finalizzata a sostenere il miglioramento dei sistemi di fruizione e di divulgazione della conoscenza del patrimonio culturale con riferimento ai singoli poli attrattori , ma anche nelle Aree di attrazione culturale siciliane. L’azione prevede l’individuazione e la realizzazione di interventi finalizzati alla promozione e all’incremento dell’attrattività turistica e culturale e della domanda di fruizione del territorio, anche al fine di generare nuova occupazione, tramite la riqualificazione innovativa dell’attuale offerta culturale. Da un lato si vuole, attivando le filiere economiche collegate alla fruizione dei beni culturali, promuovere la realizzazione di interventi che diversifichino, in termini di modalità, durata e periodo di fruizione, la domanda culturale, dall’altra interventi che promuovano la gestione integrata dei diversi servizi rivolti al fruitore.

Possono partecipare all’azione 6.7.2, che gode di una dotazione finanziaria di 1.405.990,43 euro, i seguenti soggetti :

Stato;
Enti Locali;
Enti ecclesiastici eFondazioni in presenza di apposita convenzione con la Regione Siciliana,
titolari dei beni inseriti nell’elenco dei “Luoghi della Cultura” di cui al DA n. 2997 del 30 giugno 2017
Attraverso il bando verranno finanziati interventi quali:

Realizzazione di servizi e prodotti divulgativi che consentano di migliorare e di rendere più intensa e coinvolgente la fruizione del patrimonio, attraverso una maggiore comprensione dell’esperienza di visita funzionale anche a proporre innovative forme di offerta culturale. A tal fine le attività saranno focalizzate sullo sviluppo di nuovi contenuti culturali e su modalità di divulgazione e fruizione delle emergenze culturali attraverso soluzioni tecnologiche digitali, ricostruzioni 3D, contenuti digitali ed altre applicazioni tecnologiche.
Promozione di servizi aggiuntivi di intrattenimento culturale e ricreativi collegati agli attrattori culturali (accompagnamento disabili, laboratori didattici per i giovani, centri d’incontro sale lettura, siti web, postazioni internet, organizzazione convegni ed eventi culturali, libri e gadget, punti di ristoro, ecc.).
Creazione/implementazione di archivi digitali, anche previa attività di digitalizzazione del patrimonio culturale legato agli attrattori (manufatti, documentazione fotografica etc.) per favorirne la maggiore, più estesa conoscenza ed accessibilità.
Tra le spese ammissibili a contributo abbiamo:

realizzazione di allestimenti espositivi e museali, di percorsi di visita, interventi per migliorare l’accessibilità e la sicurezza dei beni;
spese per direzione lavori e collaudo connessi agli interventi. Tali spese sono riconosciute nella misura massima del 10% del totale delle spese per opere edili, murarie ed impiantistiche funzionali all’intervento;
spese di personale esperto impiegato in attività di ricerca e sviluppo in possesso di adeguata qualificazione in relazione al progetto realizzato;
spese per l’acquisizione di servizi di consulenza in materia di innovazione e per servizi di supporto all’innovazione;
acquisto di software e relative licenze d’uso, funzionali all’attività, compresi la realizzazione dei siti internet ed e-commerce, di marchi e/o brevetti;
costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
acquisti di attrezzature, impianti e dotazioni tecnologiche anche per la fruizione di servizi integrati o in rete;
spese per opere edili, murarie e impiantistiche funzionali all’intervento;
servizi per la digitalizzazione del patrimonio culturale legato agli attrattori;
realizzazione applicativi, soluzioni ed allestimenti TIC di supporto alla fruizione e di accompagnamento alla visita dell’attrattore e dei beni collegati;
promozione dei beni e, in generale, del patrimonio incluso nella strategia, al fine di incrementarne la fruizione (organizzazione convegni ed eventi culturali, libri e gadget, punti di ristoro, ecc.) fino ad massimo del 20% del totale costo del totale dell’intervento.
Il bando prevede un finanziamento in conto capitale per un importo massimo di € 100.000,00 che viene concesso fino al 100% dei costi totali ammissibili dell’operazione.

Le domande possono essere presentate già da oggi e fino alle ore 12,00 del 13 febbraio 2018.

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Per leggere il bando completo clicca qui